VILLORESI EST

Villoresi Est è un’area di servizio Autogrill del tratto Autostradale A8, che collega Milano a Varese.

Il nuovo Autogrill emerge gradualmente a forma di “vulcano” dal territorio fino a raggiungere un’altezza complessiva di 27,5 m e la struttura rappresenta l’inizio dell’impegno della società verso la realizzazione di opere architettoniche a basso impatto ambientale.  

L’edificio ha ottenuto il marchio di qualità DfA-Quality rilasciato dall’associazione Design For All Italia che certifica i progetti che soddisfano appieno i requisiti di eccellenza nel design accessibile.

L’abbattimento delle barriere architettoniche, percettive e culturali danno luogo ad una struttura che garantisce vivibilità ed accessibilità a tutti i viaggiatori che scelgono di sostare in questa struttura.

La cupola a forma di camino di Villoresi Est è sicuramente l’aspetto architettonico più iconico e conferisce alla struttura le sembianze di un organismo naturale e organico, inoltre collabora al raggiungimento dei requisiti di sostenibilità e abbattimento dei consumi energetici.

È una copertura captante che a seconda delle stagioni incamera energia solare o freddo; Una porzione della superficie del tetto è provvista di un sistema di serpentine idriche collegate ad un impianto geotermico che raggiunge i 25 metri di profondità, per un totale di 420 sonde complessive. Questa soluzione permette all’edificio di incrementare notevolmente le proprie performance energetiche, riducendo le emissioni di CO2 del 59% e consentendo un risparmio del 45% nei consumi elettrici.

Lo sviluppo della cupola è stato ricreato in un ambiente di modellazione digitale per superfici, dal quale sono state estratte le sezioni principali sulle quali posizionare il reticolato di travi di supporto. La natura organica della copertura ha richiesto che ogni elemento portante seguisse uno sviluppo diverso, successivamente realizzato in legno lamellare certificato PEFC. Il complesso disegno di travi ed incastri, visibile dall’interno ed elemento estetico caratterizzante, permette allo spazio di mantenere una percezione molto naturale ed organica, a fronte di un costo di realizzazione e posa particolarmente contenuto.

La copertura esterna era stata inizialmente prevista dell’iconico rosso Autogrill. In fase di verifica preliminare però il processo di autorizzazione della realizzazione è stato bloccato dalle istituzioni in virtù del fatto che si trova in prossimità del sito aeroportuale di Malpensa. La copertura è stata quindi interamente rivestita di TECU Zinc. Il laminare metallico in lega di rame è stato scelto per la sua composizione materica dalla duplice funzione: alla luce del giorno appare di colore grigio opaco, senza riflessi ai danni del traffico aereo, mentre di notte un anello di luci LED installate sulla cornice terminale della cupola permette di irradiare la copertura del rosso intenso rappresentativo del brand Autogrill.

Nel rispetto delle performance di sostenibilità ricercate è stato attentamente sviluppato il tema idrico. Autogrill ospita il transito frequente di un alto numero di viaggiatori e questo fa si che il consumo di acqua si generi in molti aspetti della struttura.

Attraverso la copertura l’edificio è possibile raccogliere l’acqua piovana e attraverso un pozzo prelevare l’acqua di falda che alimentano un ampio serbatoio utilizzato per l’irrigazione del verde, le toilette e la riserva antincendio, consentendo risparmi dell’ordine del 30% (25.550 mc all’anno) rispetto a un edificio tradizionale. La vasca di raccolta dell’acqua è stata progettata anche per alimentare un sistema di geotermico aperto istallato con lo scopo di dotare il fabbricato di un sistema di back-up dell’impianto geotermico principale.

Grazie alla realizzazione di un sistema geotermico chiuso integrato che sfrutta sia le sonde immerse nel terreno che le serpentine impacchettate nel tetto captante, è stato notevolmente ridotto il consumo idrico ed energetico. Questo permette di sfruttare i vari elementi indipendentemente e di far circolare l’acqua solo dove necessario al raggiungimento dei requisiti richiesti. Il sistema può quindi utilizzare varie configurazioni per dissipare o acquisire calore, ottenendo le condizioni desiderate all’interno dello stabile.

La presenza del sistema geotermico interrato rende favorevole lo scambio termico soprattutto nel periodo estivo, anche in virtù del fatto che la totalità delle sonde è posta sotto all’edificio, sfruttando quindi il cono d’ombra creato sotto le fondamenta. 

il sistema interviene principalmente per abbassare la temperatura all’interno dello spazio vendita, alimentando il sistema di condizionamento degli interni e scambiando energia con il terreno o con la copertura.